SERIT Sicilia, la società che riscuote i tributi, da oggi, per debiti fino a 20mila euro (al netto di interessi, aggio, mora e spese) consente di ottenere la rateazione presentando una semplice richiesta motivata, senza ulteriore documentazione, predisposta sull`apposito modulo, disponibile presso tutti gli uffici e scaricabile dal sito internet www.seritsicilia.it. Ricordo che fino a ieri il limite era fissato a 10mila euro.
Per i contribuenti siciliani che hanno debiti oltre i ventimila euro, è stato, inoltre, previsto di eliminare il paletto costituito dall`indice ALFA, rendendo dunque possibile ad un numero più elevato di debitori l`accesso al pagamento rateale delle tasse. SERIT Sicilia accetterà le autocertificazioni, anche per l`I.S.E.E.
Inoltre, i cittadini potranno inviare l`istanza di rateazione da una casella PEC, all`indirizzo maggiorirateazionixx@pec.seritsicilia.it, dove "xx" corrisponde alla sigla della provincia territorialmente competente, evitando code agli sportelli e spese postali per la raccomandata a/r.
Dunque, per debiti non oltre i 20mila euro, il contribuente dichiarerà sotto la propria responsabilità di trovarsi in stato di temporanea obiettiva difficoltà economica e potrà beneficiare del pagamento dilazionato, fino ad un massimo di 60 rate di pari importo. La rateazione può essere concessa anche quando SERIT Sicilia ha già avviato azioni cautelari (ipoteche, fermi amministrativi) ma i titolari di rateazione in regola con i pagamenti potranno ottenere la revoca del fermo amministrativo della vettura e anche dell`ipoteca.
Per i debiti che superano i 20mila euro si può arrivare a 72 rate di pari importo. Modalità e criteri di accesso cambiano a seconda che si tratti:
di una persona fisica o di una ditta individuale in regime di contabilità semplificata;
di una persona giuridica (società di capitali, cooperativa, mutue assicuratrici, consorzi con attività esterna);
società di persone in regime di contabilità ordinaria o in contabilità semplificata, ditte individuali in contabilità ordinaria, associazioni riconosciute e non, fondazioni non bancarie, comitati, enti ecclesiastici e consorzi per il coordinamento della produzione e degli scambi.
Nel primo caso, la temporanea situazione di obiettiva difficoltà va dimostrata mediante autocertificazione ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente).
Per le società di cui al secondo punto, invece, la dimostrazione del requisito è affidata all`indice di liquidità, impiegato dagli analisti di bilancio per capire se l`impresa è in grado di far fronte agli impegni finanziari.
Se l`indice di liquidità risulta minore di 1, SERIT Sicilia procede al successivo calcolo dell`indice alfa, solo per determinare il numero di rate concedibile, dividendo il debito complessivo per il valore della produzione e moltiplicando il risultato per 100. Infine, per le società di persone in regime di contabilità ordinaria o in contabilità semplificata, non obbligate alla redazione del bilancio, si richiedono l`autocertificazione dell`indice di liquidità e del totale di ricavi e proventi da parte del legale rappresentante e altri documenti
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